venerdì, gennaio 21, 2005
...ci sposiamo il 29 gennaio...
dopo due anni di convivenza;
noi
saremo felici e forti
un pò come adesso
dopo due splendidi anni di convivenza a Mirafiori
non aver paura
davvero
non cambierà niente
non ci lasceremo fregare dalla noia, dalle piccolezze, dai tradimenti meschini...
noi non saremo come i nostri genitori
insieme a te che t'ho trovato
faremo tanti viaggi,
litigate,
figli rompicazzo,
abbracci in mezzo al mare...
non stare lì ad ascoltare
i corvi neri vestiti da amici
vivere soli
è peggio che morire
vivere soli
è il loro marketing
fallimentare.
(The essential disturbance: noorderlicht gallery)
? anKor at : 11:34:00
giovedì, gennaio 20, 2005
-8 al matrimonio...
guardate i gigli come crescono;
fra otto giorni mi sposo
sono teso
anzi siamo tesi,
ma poi neanche tanto!
Se farò cazzate in chiesa
sappiate che la colpa è solo della timidezza
chi ha mai detto che shiness is nice?
Quella fetente ti può fermare
come ha sempre fatto
nel periodo liceale
impedendomi di partecipare
alla maggior parte dei riti
di iniziazione
dei giovani perduti delle periferie.
Non la voglio far lunga, ma sono d'accordo
con chi affermo che noi che ci fermiamo
un passo prima degli estroversi
degli sbruffoni
dei pieni di sè
siamo molto più simpatici
un po' noiosi a volte,
ma non c'è che aspettare
la nostra uscita dal guscio.
Nelle alcooliche spiagge di Ibiza nel 2001
sono uscito dal guscio
a colpi di techno deep house
il massimo del maranza
d'altrondo che nasce timido
prima o poi scoppia in maniera eclatante
colorata eccessiva,
dopo pochi mesi aspettando l'inverno
ti ho trovata
niente è rimasto più lo stesso
la vera rivoluzione d'Ottobre
diciassette
Ottobre
per la precisione.
Ora lasciamo che passino le ore
pensa che dicono che si esce vivi
dalla funzione matrimoniale
e dal pranzo di nozze con i parenti.
Mi piacrebbe poter chiudere gli occhi e
abbracciarti ascoltando le parole
dell'ultima lettura :
guardate i gigli,
come crescono:
non filano,
non tessono:
eppure io vi dico che neanche Salomone,
con tutta la sua gloria,
vestiva come uno di loro.
Vendete ciò che avete e datelo in elemosina;
fatevi borse che non invecchiano,
un tesoro inesauribile nei cieli,
dove i ladri non arrivano e
la tignola non consuma.
Perché dove è il vostro tesoro,
là sarà anche
il vostro
cuore.
Dio,
pazienza se ti è scappato di mano quel 5 maggio all'olimpico
ora son tanto contento per quello che mi hai dato
l'amore più grande
quello più puro
del colore del giglio.
(The essential disturbance: Vangeli - Luca Lc 12,27)
? anKor at : 10:52:00
mercoledì, gennaio 19, 2005
...-9 al matrimonio...
può?;
e sabato 22 gennaio mi fanno la festa dell'addio al celibato probabili molti colpi di birra ghiacciata, vodka polacca, superalcolici di sottomarca, cocktail annacquati, martini abbastanza ben fatti, aperitivi, trattorie devastate, brindisi sguaiati, russe con i tacchi, la mole Antonelliana che comincia ad ondeggiare,
parcheggiare in doppia fila,
assalto all'Hennesy per un'altra ultima serata da buttare...
scusate,
ma può non venire lo sposo?
(The essential disturbance: pornhappy)
? anKor at : 13:08:00
giovedì, gennaio 13, 2005
...dopo la slovakia...
prostredníctvom našich stránok;
la ragazza dietro al banco si è rotta di mescolare birra chiara e seven up, il suo sorriso da fossette e denti è oggi un po’ meno da pubblicità, la sua tristezza è perlomeno molto più lampante…
martedì tornando dal mare una piacevole gioia lasciare per un po’ l’autostrada per parcheggiar in uno stupido autogrill… non ho mai capito quale mente contorta legata mani e piedi alla casa produttrice del Tobleroni impone le scelte musicali… una cazzo di canzonaccia dei Blue alternata a Tiziano Ferro, per non parlare delle cassette o dei cd impolverati in vendita e vai con l’opera omnia di Celin Dion oppure Queen…
Nel mio essere così tanto burino e così tanto sempliciotto, mi piace da morire fermarmi al primo autogrill della torino-savona, nei pressi di Altare Carcare, comunque sia sicuramente dopo Montezzemolo... è un piccolo autogrill pulito e caratterizzato dalle migliori pizzette con specke brie di tutta l’autostrada…
alla mattina invece ciò che amiamo di pià è il Muffin sempre che si scriva così: è un dolce americano molto stopposo, ma anche molto carico di cacao con I pezzettoni cioccolato a imbellire il tutto.
Nelle mie trasferte lavorative fuori sede la tappa all’autogrill è un must; non c’è trasferta senza piacevole sosta a questi luccicanti e colorati box. In slovacchia mi ricordo che la logica dell’autogrill è esportata strabordando in tutti i distributori delle statali; in parole povere se in una stradina facciamo benzina poco dopo veniamo catturati da autentici negozietti che ci invogliano a comprare di tutto dal pallone con i colori slovacchi al nuovo calendario della tettona di Bratislava…
Gli amici dell’est si sono stupiti di quanto siano poveri e spartani i distributori sparsi sulle nostre statali altro che i loro bazar altro che i loro piccoli autogrill…
È strano come piano piano la Slovacchia mi sia rimasta incastonata nel cuore come un imprevisto scherzo come una tenera inaspettata carezza del destino… quel giorno d’Ottobre in cui il mio capo d’ufficio mi comunicò che mi sarei sparato quattro settimane quattro in quello strano paese dell’est mi crollò il mondo addosso o poche meno…ora ripensandoci credo che sia stata sia massacrante come trasferta che culturalmente appagante. All’est mi ha sopreso la voglia enorme di libertà delle giovani generazioni, va beh mi ha anche sorpeso quanto fossero fighe le colleghe del reparto marketing nonché dell’area approvvigionamenti oppure della gestioni ordini… i caffè che ci hanno offerto delle vere ciofeche bulgare, ma come si poteva dir di no!?!?
Basso il sole all' orizzonte colorava la vetrina e stampava lampi e impronte sulla pompa da benzina…
la prova del fuoco sul ghiaccio
sulla neve di quelle cazzo di strade da Presov alle colline di Poprad
non mi sono perso
o almeno non poi così tanto…
è strano e può apparire un controsenso,
ma è andata così:
nella lunga trasferta ho amato la Slovacchia odiando l’azienda,
anzi i due sentimenti furono reciprocamente opposti ed egualmente intensi…
non era facile restare lontano da te e
piano piano mi son lasciato conquistare dai colori della foresta,
dalla magia innata della neve…
con la mia digitale sempre in tasca
mi son fermato a fotografare quegli splendidi paesaggi dell’anima
le colline piene di neve
con la birra Tatry in mano
camminando a passi lenti
sul ghiaccio vivo del distributore a pochi kilometri da Kosice
a pochi kilometri da te che sei rimasta ad aspettarmi
con il tuo immenso amore
il gatto sul tavolo
con la coda penzolante e pigra di un giovedì qualunque di novembre…
nessuno mai mi ridarà quello che mi è stato tolto;
avrei voluto costruire giorno per giorno insieme a te tutto quello che è stato necessario per la nostra casa,
tutto quello che è stato necessario per preparare il nostro matrimonio.
Invece ero in trasferta delegandoti gran parte delle scelte,
gran parte degli oneri… in parole povere "non so come cominciare:
non la vedi, non la tocchi oggi la malinconia?
Non lasciamo che trabocchi:
vieni,
andiamo,
andiamo via…
ma facciamolo veramente.
(The essential disturbance: a really strange trend: a picture of a person in the foreground and on the background, a giant head)
? anKor at : 14:51:00
venerdì, gennaio 07, 2005
ch e mical;
quando la mia ragazza
si chiamava Elisa
con il pennarello
verde
mi tatuavo sull'avambraccio
la lettera e;
non ho mai provato
l'ecstasy
e mai lo farò.
I cd dei chemical
funzionavano
meglio.
(The essential disturbance: artissima E)
? anKor at : 17:31:00
giovedì, gennaio 06, 2005
anartia;
c'è qualcosa di
sacro e sano
nell'arte
povera
e
nell'anarchia.
(The essential disturbance: artissima G)
? anKor at : 17:32:00
mercoledì, gennaio 05, 2005
i piccoli vandali della collina;
sono nato in collina,
quattro gatti come vicini di casa
tante partite di ping pong
granite fatte in casa a colpi di martello,
poi sulle moto da trial risalivamo i ruscelli
seguendo una distorta
forma di ecologia.
Non sbaglia chi afferma
che è la noia
la maggiore causa
del vandalismo delle periferie.
(The essential disturbance: artissima H)
? anKor at : 14:55:00
lunedì, gennaio 03, 2005
tsunami;
lo tsunami orientale
doveva portarsi via solo l'ipocrisia
e con essa
i maiali occidentali
del turismo
sessuale.
I viali scompaiono,
ma lasciano il loro riflesso.
I viali dileguano,
ma ci lasciano il vento.
Il vento nel suo sudario
disteso sotto il cielo.
Però ha lasciato palpitare
sul fiume la sua eco.
Il mondo delle lucciole
ha invaso i miei ricordi.
E un cuore minuscolo
mi sboccia tra le dita.
(Preludio - Garcia Lorca)
(The essential disturbance: artissima F)
? anKor at : 17:26:00
sabato, gennaio 01, 2005
buon anno ribelli;
con lo spray rosso:
buon anno
ribelli
e
tanti
buoni
scontri
...
(The essential disturbance: artissima C)
? anKor at : 17:13:00
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