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venerdì, dicembre 08, 2006
vola, vola tu, dove io vorrei volare; anche Guccini scivola nel vizio italico della collection per carità niente di grave è un po' come star lì a prendersela per i quarantacinque euro di costo del biglietto sganciati alla fnac di Torino per andar a vedere l'artigiano barbuto al mazda palace che gran bel nome del cazzo proprio a Torino in casa Fiat... tornando a bomba questa è stata più o meno l'ispirata e toccante scaletta: 01 In morte di S.F. 02 L'isola non trovata 03 Quello che non 04 Una canzone 05 Noi non ci saremo 06 Canzone della bambina portoghese 07 Canzone delle domande consuete 08 Farewell 09 Incontro 10 Vorrei 11 Signora Bovary 12 Lettera 13 Eskimo 14 Cirano 15 Su in collina (nuova canzone)* 16 Il vecchio e il bambino 17 Auschwitz 18 Dio è morto 19 La locomotiva Di 'Signora Bovary' e 'Noi non ci saremo' ne avremo anche fatto a meno, ma non capisco perchè non inserire ne nel concerto ne nella platinum collection quel piccolo gioiello di culodritto e lo dico senza ironia... compito per le vacanze downloadate con qualche Peer to peer software (io per esempio adoro soulseek) quel bellissimo pezzo dedicato alla dolce piccolina figlialetta di Francesco Guccini dopo 'farewell', 'autogrill' e 'quello che non' e il pezzo che amo di più forse anche perchè non abusato come la locomotiva... ma come vorrei avere i tuoi occhi, spalancati sul mondo come carte assorbenti e le tue risate pulite e piene, quasi senza rimorsi o pentimenti, ma come vorrei avere da guardare ancora tutto come i libri da sfogliare e avere ancora tutto, o quasi tutto, da provare Culodritto, che vai via sicura, trasformando dal vivo cromosomi corsari, di longobardi, di celti e romani dell'antica pianura, di montanari, Reginetta dei telecomandi, di gnosi assolute che asserisci e domandi, di sospetto e di fede nel mondo curioso dei grandi, anche se non avrai le mie risse terrose di campi, cortili e di strade, e non saprai che sapore ha il sapore dell'uva rubato a un filare, presto ti accorgerai com'è facile farsi un'inutile software di scienza e vedrai che confuso problema è adoprare la propria esperienza; Culodritto, cosa vuoi che ti dica? Solo che costa sempre fatica e il vivere è sempre quello, ma è storia antica. Culodritto, dammi ancora la mano, anche se quello di stringerla è solo un pretesto per sentire quella tua fiducia totale che nessuno mi ha dato, o mi ha mai chiesto; vola, vola tu, dove io vorrei volare verso un mondo dove ancora tutto è da fare e dove è ancora tutto
o quasi tutto, da sbagliare.
? anKor at : 21:15:00
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