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martedì, giugno 07, 2005
...viaggio nel gulliver di un developer... jusqu'ici tout va bien; seriamente ora ho una grande e tempestuosa speranza che questa MIA fase aziendale tediosamente proprio di merda sparisca velocemente... trasferte maledette e punitive, piccole e grandi umiliazioni 'gerarchiche', lavoretti socialmente inutili e montagne di codice da gettare nel recycle bin... MA ora ho davvero una grande incrollabile fiducia che tutto possa cambiare in meglio un po' come enid ora ho tanti progetti, tanto da fare, tanta voglia di stare bene. Quest'estate alle porte non può deludermi, non può davvero. E così prego di non mandare a puttane tutto, come mio solito. Imitando cinebrivido. Pensare a film come 'ghost world' per ripartire. Lasciare che si insinui il dubbio dentro di noi chessò prendendo le forme dell'arte di Vanessa Beecroft per risorgere più forti. In fondo speravamo che la più bella canzone della divisione della gioia fosse menzoniera invece la durezza dell'abitudine e la mancanza di ambizioni hanno rischiato di uccidere l'amore spezzandolo in mille pezzi. Sempre che tornano come mantra laici quelle poche righe bruciate nel vento per ammonire chi non ha occhi per vedere e per fermarci un passo prima di cadere when the routine bites hard and ambitions are low...
(The essential disturbance: Todestag von Ian a Curtis)
? anKor at : 10:02:00
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