|
mercoledì, dicembre 15, 2004
...FATBOYSLIM - don't let the man get you down.mp3...
stanchezza, gioia e rivoluzione;
Non farti risucchiare dal lavoro.
Non cedere alla tirannia di quei buffoni
allons enfants de la patrie contre nous de la tyrannie.
Dont nous abreuve ce bouffon!
Elu par de sinistres cons.
come cantavano i manonegra
come abbiamo sempre urlato nei vari primo maggio
della nostra esistenza...
quando il capo ti cazzia, non andare in depressione!
E' vero che non ha senso cominciare la battaglia,
ma almeno non diventiamo come loro.
Non lasciamo che quello che viviamo fuori possa essere inquinato
dalle scorie dei nostri uffici,
dei nostri open space
ottusi e chiusi come istituzioni totali.
Io parlo bene e razzolo male.
Io c'ho sofferto per qualche cazzata fatta in trasferta
noi non siamo macchine
tutti possono sbagliare
non chi è in trasferta per lavoro sotto l'alito del cliente
noi siamo la spilletta del brand
noi siamo lo scudo del trademark
carne da macello nelle trincee del mercato dell' ICT...
l'ho sempre saputo che c'aveva ragione Kant
dentro di noi un sole sorge sovrano
la legge morale
tanto affascinante quanto il cielo stellato sopra di noi...
su di noi nemmeno una nuvola
In fondo non lasciamo che questo lavoro possa abbassarci il nostro debole entusiasmo...
nel grigiore quotidiano l'alternativa a lamentarsi
e contoncersi nell'autocommiserazione è lasciare che sia l'ironia a dare il giusto senso e il giusto peso alle cose...
al ritmo della batteria dell'ultimo singolo di fat boy slim
don't let the man get you down
ma quand'è che MTV si sveglia proponendo finalmente, ogni dieci minuti, il suo video antirazzista,
quel video speriamo che sia anche un po' subliminale
con quella figa di Paris Hilton, ormai è lei il vero prezzemolino che ci rimane tra i denti, l'abbiamo pure vista al bar nel video di eminem poco dopo le vomitate su mr Michael Jackson.
I video più o meno incazzati sono quelli che amo di più in questo momento
non importa se lo sono sotto una coltre patinata.
A me piaciono punto e basta!
Torniamo al lavoro,
torniamo a farci sfruttare ancora un po'.
Il mio più grande difetto è essere troppo buono.
'Chi è buono è coglione' diceva il mio nonno saggio.
In un azienda si salva chi mette con forza dei paletti
dei vincoli
anche a costo di passare per persona poco disponibile
alla maturazione e crescita professionale
con prospettive appaganti...
Dall'esterno c'è che crede che io stia facendo carriera,
non lo so,
io mi accontenterei di fare almeno un giorno al mese
le canoniche otto ore lavorative.
Che schifezza,
per farla breve ho tolto spazio al mio rapporto
e questo non deve più succedere,
almeno non più in questa maniera invasiva!
Non so se reggo!
Sono stanco,
ma tanto felice perchè fra un mese mi sposo.
La convivenza è stata splendida
i migliori anni della nostra vita.
Ora è schedulato questo nuovo affascinante upgrade.
Il nostro sistema operativo ha retto bene
nonostante qualche fatal error
e qualche riavvio necessario.
E' vero
solo un cretino
alla Forrest Gump
sarebbe filice dopo tre trasferte in 5 settimane.
Un ragazzo slovacco mi ha consigliato di vedere Terminal di Tom Hanks, dice che dai miei racconti sulle disavventure all'aereporto di Praha, gli è venuto in mente il protagonista del film, suo malgrado catapultato nei comici e assurdi non-luoghi aereoportuali fatti su misura per 'business man on travel').
C'è stato un giorno che mi è venuta voglia di prendere un permesso dalle sette alle otto di sera!Ma non l'ho fatto solo per non regalare neanche un ora a quelle teste d'uovo.
L'azienda non solo mi mette i piedi in testa,
no
qui, da alcuni anni impera la mancanza di rispetto di ogni vincolo sindacale, di ogni diritto acquisito, di ogni fisiologica esigenza del lavoratore medio...
va beh,
la faccio breve,
pur avendo con i miei capi un ottimo rapporto,
ma mi sembra di notare che le esigenze di profitto
e la stagnazione economica abbiano fatto piazza pulita
delle minime regole contrattuali...
le regole son queste, prendere o lasciare...
Mi viene in mente Riff raff
ken loach
quanto è reale la sua conoscenza del mondo del lavoro
a tutte le fasce
in ogni logica di capitale
impera spesso la disumanizzazione del singolo.
Spesso le strategie alienanti e intimidatorie
vengono fornite nei nostri posti di lavoro con delicata tecnica sopraffina.
Questo venerdì c'è uno sciopero di quattro ore
semplicemente
per la difesa di posti di lavoro nel mio settore.
Nella mia regione.
Nella mia vita.
Viva la revoluciòn!
Il booklet di Palookaville esalta la rivoluzione,
ci insegna a buttarci nel surf
anche se non sappiamo nuotare
anche se la terreferma
piano piano
si allontana,
insomma salviamoci ora o mai più.
Non facciamoci fregare dalle loro inondazioni di bla bla
'non so quanto ciascuno di noi abbia potuto determinare, con le proprie scelte, l'andamento della propria vita o quanto, invece, esso sia la risultante anche di eventi fortuiti che sono accaduti al di fuori dal nostro diretto controllo.
Per quello che mi riguarda penso che forse non sono tanto stato io ad avvicinarmi al mondo dell'ICT ma, per una serie di circostanze, me lo sono trovato sulla mia strada. Essendo facilmente attirato dalle cose intriganti, la convivenza con il mondo ICT è stata piacevole, duratura e fonte di importanti soddisfazioni. Aver dato il giusto peso a questo rapporto con "il mondo dell'ICT" ed aver curato anche altri interessi al di fuori di esso, mi permette di continuare ad interessarmene con la stessa curiosità e passione che avevo quando ero più giovane.'
Ma fatela finita,
grazie.
(The essential disturbance: fatboyantiracism)
? anKor at : 13:02:00
|
|
|