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martedì, novembre 02, 2004
...la nostra nuova casa...
a Bohemian platform;
...mi è bastato aprire il mio cuore
ai tuoi occhi sinceri
per un attimo di secondo
io
vulnerabile
ho rischiato tutto
anche il dolore di un tuo rifiuto
invece il sentimento quel giorno
non mentiva
17 ottobre
ci siamo messi insieme
fra pochi mesi ci sposiamo
questa è la storia della mia vita
a sedici anni non avevo niente
passo dopo passo mi sono costruito una possibilità di rivalsa
riuscendoci
un piccolo grande lavoro
colmo di aspettative inconcludenti...
ricordo ancora il punto in cui Gabriele mi disse
quelle frasi banali che mi aprirono gli occhi
negozio di vinili e cd usati
Centro Torino a metà di via po'
smettila di cercarla e la troverai
una specie di scioglilingua tipo Umberto Tozzi,
ma ebbero effetto
forse fu il contesto a rendere il messaggio efficacie
in maniera subliminale...
ricordo ancora quelle quattro parole scritte
in quel libro di Houellebecq
che a distanza di giorni mi aprirono la strada
le relazioni sono semplici
sono le divisioni ad essere complicate
quel libro rosa
platform
stava nel bagagliaio della mia Punto Fiat
il giorno in cui ti incontrai
ascoltavamo il cd dei Dandy Warhols
comprato usato
mi piacerebbe essere un bohemien
un po' come te
Wohoo hoo hoo
I'm getting wise,
and i'm feeling so Bohemian like you,
It's you that I want so please,
just a causal, casual easy thing.
Is it? It is for me.
And I like you,
Yeah I like you
poi quella canzone la sventrarono
i generalissimi markettari della pubblicità della Omintel
Megan Gale ha due splendidi occhi verdi
il verde della speranza di vincere qualcosa
almeno quest'anno
anche se la difesa fa ancora acqua da tutte le parte
(ma cosa ci serve Sinisa?)
E' bastato un secondo
affinchè
finalmente
entrasse
la luce
del nostro nuovo risveglio
per il nostro incredibile
destino.
Quando mi faccio prendere dalla retorica
mi viene in mente Renato Zero.
Tra i miei crimini impuniti
c'è il karaoke pluriomicida di 'Amico'
capodanno romano
anno domini 1999
teniamoci forte e
lasciamo il mondo ai vizi suoi.
Io e te lo stesso pensierooooooooooooo
io e te il tuo il mio respiroooooooooo
un inno de' noaltri...
...questo sabato sera
una splendida giornata
inaugurazione delle nostra nuova casa
tutti i nostri amici
riuniti in pompa magna
le pizze
le heineken sul tappeto più o meno persiano
il tappeto rosso spellacchiato
ci si fa le unghie il gatto
si faceva tardi la sera
con quegli amici
gli anni del servizio civile
quelli della festa a base di chilum,
braciole e rosmarino
rubato vicino al bosco di Pino Torinese
su in collina
le indianate dopo le gare di trial
lerci e sporchi di fango
gli anni d'oro del grande Real
la biglia in testa a Bergomi...
tutto perfetto
tutto pieno zeppo d'allegria
quanti regali divertenti
la pentola cinese
il gattino in legno
il ricettario della bruschetta
di che colore farete le pareti?
Quando il silenzio è sceso su di noi
finita le festa
abbiamo spento le luci
e guardato fuori
Torino è Parigi
basta crederlo
nel più profondo del cuore.
Ti voglio bene
anche se non te ne frega niente dell'inter
e non ti piace la birra che ho portato dalla Slovacchia...
Neanche i miei sogni più dorati
potevano prevedere
un'amore così grande
un casa così bella
un centrocampo così
jugoslavo.
Digressione Stankovic
pareggi inutili
per le prove tecniche di trionfo.
Ho sentito dell'1-1 con la lazio
in bagno
su una radiolina abbandonata a fianco del Borotalco
Avrei voluto uscire nascondendomi per almeno una buona mezz'ora.
tutti i miei cugini torinesì tifano Juventus
tutti i miei cugini affondano il coltello con soave ghigno malefico
dolce per loro chiedermi leggendolo già nel mio volto
il risultato della partita
gemellaggio bianco celeste nerazzurro
già da tempo andato a puttane...
Mangiamo la sabbia
stiamo nascosti
a meno dodici fa freddo,
ora non ci resta che risalire.
E a Firenze si risorge,
toccaferro!
(The essential disturbance: grant dellin!)
? anKor at : 17:10:00
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