|
venerdì, marzo 05, 2004
...ore 23.28 'dragostea' su rai uno...
ma nessuna nostalgia per quel sol dell'avvenire;
finita la partita di calcetto-rugby
pieno di lividi
sono tornato a casa e
dopo aver visto su vhs
un vecchio episodio 'fuori di testa' di un jackass registrato
ho messo su raiuno e
su un palco ricolmo di fiori colorati,
finita la sua esibizione illuminante,
una bionda rumena
con un italiano leggermente stentato,
imparato tre anni fa nelle balere canterine pugliesi,
alza per un attimo il sipario ipocrita del marcio carrozzone Sanremese e
di fronte a una sbigottita e scossa Simona Ventura
risponde sinceramente alla domanda sul senso del festival italico
per una nazione martoriata come la Romania.
In poche parole la dolce biondina risponde che
vivere sotto il comunismo
era una tale merda che
anche una cazzata come il festival
poteva dare
alla popolazione rumena
una piccola speranza di libertà...
Vrei sa pleci dar nu ma,
nu ma iei,
Nu ma, nu ma iei,
nu ma, nu ma,
nu ma iei.
Chipul tau si dragostea din tei,
Mi-amintesc de ochii tai.
Un po' come avviene a noi occidentali
quando ascoltiamo
canzoncine
house dai ritornelli
incomprensibili e belli:
chiudiamo gli occhi e cominciamo a sognare...
(The essential disturbance: jackass episodes)
? anKor at : 16:25:00
|
|
|