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mercoledì, ottobre 29, 2003
..dal mio lurido diario personale liceale e universitario...
noi, i ragazzi dello zoo di Torino;
ore 18.33 domenica sera
una telefonata interrompe novantesimo minuto. Maledetto porco! Mi alzo e prendo la cornetta, dall'altro capo c'è Mauro che subito attacca duro chiedendomi perchè cazzo non sono andato al 'senza-pazienza' per la riunione del collettivo; la cosa non mi turba affatto e con gioia mi rendo conto che di tutto ciò non me ne frega niente. Mauro incazzato a mille parla di 'impegno e lotta', sento Luca che insulta urlando a voce troppo alta, il locale spara in sottofondo gli Assalti - Frontali, la telefonata finisce quando partono i primi accordi di un pezzo ska dei Fratelli di Soledad, piccola grande istituzione antagonista piemontese. Noi, quella gioiosa comunità di eguali implode in tante schegge impazzite, incattivite... come tante sigarette diana blu spezzate.
Ok, va bene, se avete voglia di sfogarvi usando me come capro espiatorio, fate pure, ma non pretendete che io vi consideri amici...
Come vorrei rivedere 'a bout de souffle' di Jean-Luc Godard...
Torino, i suoi scazzi e le sue paranoie cominciano a starmi strette: il giro non è un giro decente, la compagnia un covo di serpi, l'immaturità di alcune ragazze sopra i livelli di guardia, l'ipocrisia a piene mani e troppa gente che finge di fare la rivoluzione.
Birra media Foster cinque mila lire...
Forza venite gente a vedere le nostre riunioni-farsa, venite alle manifestazioni in piazza Arbarello o alle uscite serali piene di ganja, vedrete il nulla che comincia a bruciare le nostre esistenze.
Lasciamo da parte ogni utopia e costruiamo almeno una solida e vera amicizia!
Spero di non vivere più una domenica di merda come questa: seduto per ore su un divano blu a vedermi le interviste agli allenatori di calcio ed interrotto ogni tanto da telefonate ridicole e stupide.
E l'inter ha pure perso...
Niente è valso Iván Zamorano...
Addio sogni di gloria ed addio collettivo.
Non voglio più essere vittima della noia e
non sopporto continuare a vagare tra persone così distanti da me...
Elisa sta lentamente uscendo dai miei pensieri...
Questa vita,
una totale disillusione.
Forse lunedì mi segano a sociologia della conoscenza.
Devo studiare i testi di Max Weber entro sabato mattina.
Epilogo con 'Sogni e sintomi' dei C.S.I in sottofondo...
massi
* tutti i nomi (tranne Elisa) sono rigorosamente inventati
? anKor at : 10:22:00
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