
mercoledì, maggio 21, 2003
oggi vorrei essere utile segnalando qualche piccolo grande autore...
all bloggers are psychotic;
...disperazione e gioia mia
sarò ancora tuo sperando che non sia follia
ma sia quel che sia
abbracciami amore mio, abbracciami amor mio
che adesso lo voglio anch'io !
Ancora tu, non mi sorprende, lo sai ?
Ancora tu, ma non dovevamo vederci più ?!?
E come stai domanda inutile
stai come me e ci scappa da ridere...
(ancora tu - lucio battisti)
le risposte si trovano in Lucio Battisti, Friedrich Nietzsche, Evaristo Beccalossi e in qualche libro pieno di in/sana disperazione ...
Vorrei a questo punto trovare più tempo per leggere e capire,
ma mi sento in perenne movimento dentro il nulla digitale...
Le mie inutili cazzate sono sul server di blogger o di splinder
pronte per essere cannibalizzate insieme a mille altri post,
che non servono a nulla se non a sfamare un' insana esigenza di egocentrismo represso,
...ciò che scrivo non è terepeutico per nessuno, ne tantomeno per me stesso!
I nostri blog servono forse solo a mantenere traccia delle nostre esistenze monotone e tristi nelle mura di un open space, di un università o di un alloggio completamente arredato dall'ikea...
Io quando sono al mare o
a visitare una splendida città come Parigi,
non mi collego al mio blog,
anzi,
non ne ho nessuna esigenza!
Perchè continuo a farlo allora?
Non lo so...
Forse perchè ne provo piacere (sperando che non sia follia) giorno dopo giorno...
E' forse banale notare che i migliori bloggers sono quelli che riescono a scrivere qualcosa che va aldilà della quotidianità, senza cascare nei piccoli litigi da cortile, lontano dagli 'scazzi' adolescenziali e senza quella maledetta autoreferenzialità...
Quanto vorrei che Houellebecq, Coupland e Welsh avessero un blog!
Attendo che laBranca e pochi altri svolgano il ruolo di apri pista
se ne avranno voglia e tempo...
Se togliamo il monopolio culturale alla televisione possiamo salvarci tutti quanti...
Da quel momento la nostra vita non sarà più una gratuita televendita
o perlomeno ci pagheranno il giusto...
sabato sono andato al salone del libro di Torino:
ho trovato un 'confortante' affollamento tra gli editori alternativi (non si potrebbe magari abbassare un po' i costi dei testi sul situazionismo!?)
ho aperto un mutuo per pagare il conto del self service (cinque euro per due fette di bresaola!!!) e ho comprato l'ultimo libro di Douglas Coupland 'la sacra famiglia' notando, con lieve rammarico, l'ignobile traduzione del titolo originale...
Mettiamola così: non amo il senso dell'umorismo degli editori della Frassinelli!
Pieno potere ai nuovi Denezkina e Coupland !
massi
? anKor at : 12:09:00
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Vorrei a questo punto trovare più tempo per leggere e capire,
ma mi sento in perenne movimento dentro il nulla digitale...
Le mie inutili cazzate sono sul server di blogger o di splinder
pronte per essere cannibalizzate insieme a mille altri post,
che non servono a nulla se non a sfamare un' insana esigenza di egocentrismo represso,
...ciò che scrivo non è terepeutico per nessuno, ne tantomeno per me stesso!
I nostri blog servono forse solo a mantenere traccia delle nostre esistenze monotone e tristi nelle mura di un open space, di un università o di un alloggio completamente arredato dall'ikea...
Io quando sono al mare o
a visitare una splendida città come Parigi,
non mi collego al mio blog,
anzi,
non ne ho nessuna esigenza!
Perchè continuo a farlo allora?
Non lo so...
Forse perchè ne provo piacere (sperando che non sia follia) giorno dopo giorno...
E' forse banale notare che i migliori bloggers sono quelli che riescono a scrivere qualcosa che va aldilà della quotidianità, senza cascare nei piccoli litigi da cortile, lontano dagli 'scazzi' adolescenziali e senza quella maledetta autoreferenzialità...
Quanto vorrei che Houellebecq, Coupland e Welsh avessero un blog!
Attendo che laBranca e pochi altri svolgano il ruolo di apri pista
se ne avranno voglia e tempo...
Se togliamo il monopolio culturale alla televisione possiamo salvarci tutti quanti...
Da quel momento la nostra vita non sarà più una gratuita televendita
o perlomeno ci pagheranno il giusto...
ho trovato un 'confortante' affollamento tra gli editori alternativi (non si potrebbe magari abbassare un po' i costi dei testi sul situazionismo!?)
ho aperto un mutuo per pagare il conto del self service (cinque euro per due fette di bresaola!!!) e ho comprato l'ultimo libro di Douglas Coupland 'la sacra famiglia' notando, con lieve rammarico, l'ignobile traduzione del titolo originale...
Mettiamola così: non amo il senso dell'umorismo degli editori della Frassinelli!
Pieno potere ai nuovi Denezkina e Coupland !