
lunedì, maggio 26, 2003
...segno sul foglio VEDERE 'ELEPHANT'...
il trionfo dell'estetica deviante, esplosiva e rivoluzionaria;
Aggiorno la lista dei cult e segnalo la vittoria del nostro grande maestro di vita gus van sant: l'occhio dilatato sul disagio occidentale...
ha vinto un piccolo grande outsider, un regista coraggioso e fuori dagli schemi 'alla david lynch' e
sovversivo nella maniera più anarchica e sessualmente libera 'alla John Waters' per intenderci...
i suoi personaggio sono eroi romantici e indimenticabili...
fragili combattenti di una guerra esistenziale così affine alla nostra...
che siano i marchettari di 'my own privato idaho',
o l'autostoppista lesbica con pollice smisurato delle 'cowgirls' (una splendida uma thurman),
o il genio proletario e disadattato di 'will haunting',
o ancora la mogliettina serial killer di 'da morire' (una splendida kidman)
il filo comune è quel sentimento di libertà 'esplosiva' che si prova nell'essere slegati delle regole.
L' iperdosaggio di libertà porta come effetti collaterali:
marginalità,nichilismo, alienazione e psicosi,
cartoni piegati nel buio delle stazioni ferroviarie,
o gesti imprevisti e
quasi incomprensibili
di impeccabili impiegati...
Quale spazio è previsto per chi non assimila i precetti fondativi e societari impartiti nelle grandi strutture del controllo sociale donominate SCUOLE?
Nessuno spazio,
nessuna comprensione...
solo silenzio
squarciato dagli spari improvvisi...
Solo piccole e grandi rivoluzioni singolari,
solo il rifiuto all'alienazione preordinata,
solo violente reazioni collaterali
che verranno condannate moralmente da tutti i 'bravi' cittadini.
L'unica salvezza diviene la fuga solitaria
verso il junghiano 'divenire ciò che si è'.
Tuttavia scappare è possiblie solo dopo essersi creati una CORAZZA,
un modus vivendi,
una patina di consapevolezza e amarezza
che ci permette di superare il dramma della realizzazione dei sogni.
Era ora,
l'antitesi di holliwood trionfa alla croisette...
è un ottimo segnale per tutti quegli artisti italiani,
manieristi del declino,
che da anni si svendono alla ricerca di
un ipotetico target immaginario
radical chic post universitario
(chi ha la grana e la voglia di sorbirsi le 'menate' filmiche!).
Non basta dirci che vivere fa male...
per capirlo basta guardare negli occhi
la cassiera ventenne del supermercato
sotto casa;
quello che vogliamo capire
è quale destino è previsto
per chi non vuole affondare nel grigiore.
Quali strade si aprono per coloro che scappano dai
propri comodi appartamenti urbani.
Chi vive giorno per giorno sui bordi della lama tagliente?
Cosa si prova ad essere veramente divianti?
Cosa succede a chi sceglie di lasciarsi andare?
Cosa passa nella testa dei ribelli sottoproletari che entrano ed escono mensilmente dagli edifici scrostati delle patrie galere?
Chi combatte giorno per giorno al nostro posto?
Alcuni registi ci mostrano alcuni squarci di realtà...
...
La lista della spesa:
1984 Gran premio per il miglior film
"Paris Texas" di Wim Wenders
1994 Palma d'oro
"Pulp Fiction" di Quentin Tarantino
1995 Palma d'oro
"Underground" - Emir Kusturica
1996 Palma d'oro
"Segreti e bugie" ( Secrets and Lies) di Mike Leigh
1999 Palma d'Oro
"Rosetta" di Luc e Jean-Pierre Dardenne (Belgio)
Miglior regista
Pedro Almodovar per "Todo sobre mi madre" (Spagna)
...
2003 Palma d'Oro
"Elephant" di Gus Vat Sant (USA)
massi
? anKor at : 14:32:00
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"Paris Texas" di Wim Wenders
"Pulp Fiction" di Quentin Tarantino
"Underground" - Emir Kusturica
"Segreti e bugie" ( Secrets and Lies) di Mike Leigh
"Rosetta" di Luc e Jean-Pierre Dardenne (Belgio)
Miglior regista
Pedro Almodovar per "Todo sobre mi madre" (Spagna)
...
"Elephant" di Gus Vat Sant (USA)