|
|
venerdì, gennaio 10, 2003
eterno ritorno dell'83;
 questi primi giorni del duemilatre
mi ricordano tanto il 1983
non è solo per il ventennale di 'hand in glove' degli smiths,
non è solo lo spirito anni Ottanta dei fighetti delle disco torinesi 'full of dust'...
forse non è neppure il fatto che ognuno di noi ha una propria icona 'eighties' nel cuore: Morrissey, Robert Smith, Debbie Harry, Ian Curtis, Tondelli, Lindo Ferretti, Piero dei vecchi litfiba (ditemi che non è Pelù a cantare quella boiata con l'angunn...)
è anche questo cielo plumbeo e grigio fuori e dentro di noi...
i libertines, i belle & sebastian e gli strokes perennemente in sottofondo, così rivoluzionari nella propria musica da cameretta...
tensione in fabbrica per una crisi troppo duratura...
venti di una guerra semi-fredda...
al pericolo sovietico ora c'hanno dato quello muslim,
cambiano i simboli, ma oggi come allora c'è chi vede il male da una sola parte sia che si venga da destra sia che si venga da sinistra...
io me ne sto un attimo fermo a guardare tutto questo...
la lotta di classe la si trova solo più nei testi di sociologia nella biblioteca di palazzo nuovo...
gli anni novanta sono stati effettivamente colmi di colore ed eccesso...
meglio ora starsene calmi senza inventare niente...
tutti con la propria 'egoistic way of life'...
priva di entusiasmi e 'scappatoie'...
nirvana - smashing - oasis sono ormai suoni lontani...
qualcuno ci da l'alpenliebe dicendo che va tutto bene...
ma perchè porta sulle spalle un zaino così voluminoso?
? anKor at : 08:32:00
|
|
|
